A tutto social, Vincenzo De Luca è (già) in campagna elettorale

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Nel frattempo che il centrodestra continua a logorarsi sulla scelta del candidato presidente, bruciando non tanto la credibilità di questo o quel nome ma, il tempo necessario a mettere in campo una campagna “permanente” che possa essere davvero strategica, il governatore Vincenzo De Luca è già in modalità “campaigning”, senza sosta e senza risparmio.

Sono prontissimo da cinque anni – ha dichiarato De Luca qualche giorno fa -, mi muovo su una linea chiara: le nostre famiglie e le nostre imprese contano più dei partiti e delle coalizioni”,

La riprova dell’accelerata deluchiana, che rispetto ai potenziali competitor tira dritto come un treno, è suffragata dai dati della fanpage Facebook @vincenzodeluca.it, in particolare da come nel trimestre 1 novembre 2019 – 31 gennaio 2020, rispetto a quello da agosto a ottobre, siano state fatte delle scelte di comunicazione ben precise.

Nell’ultimo trimestre, infatti, sono state registrate complessivamente ben 319mila interazioni totali a fronte delle 297mila del periodo precedente, così come l’aumento delle interazioni ha seguito, anche se solo in parte, l’incremento del numero di post (e della frequenza di pubblicazione, quasi raddoppiata): passando da 236 nel trimestre agosto – ottobre 2019, a 352 post pubblicati, con una percentuale di crescita del 67% e con la media giornaliera che è passata da 2.7 a 3.8 post in pagina per singolo giorno.

Balzo in avanti anche dei fan che seguono la pagina, con poco più di 6mila unita, precisamente si è passati da 249.292 a 255.096.

Ma, la novità più rilevante, nella comparazione trimestrale, è il peso che la strategia social pare voglia attribuire ai contenuti video (sfruttando al massimo la riconosciuta capacità di De Luca di utilizzare al meglio il mezzo), che passano da un trimestre all’altro da 104 a 171, con un tasso di crescita del 60%.

L’engagement, che indica quanto spesso un fan interagisce con i post della pagina, è invece rimasto invariato al 1.4%, un dato all’apparenza “incoerente”, considerati l’aumento dei post pubblicati, delle interazioni e dei fan, unicamente perché nel mese di agosto sulla fanpage sono stati pubblicati alcuni post che hanno fatto registrare dei picchi[1] di interazione che hanno dopato la media del periodo. Eravamo nel pieno della crisi di governo aperta da Matteo Salvini con il premier Conte e il Movimento5Stelle a trazione Luigi Di Maio e Vincenzo De Luca ha provato a prendersi la ribalta nazionale.

Un ultimo dato, questa volta aggregato su base annuale, ma comunque interessante da sottolineare a conferma della modalità perseguita da Vincenzo De Luca di inseguire e costruire una “campagna permanente” è la spesa per le sponsorizzazioni dei post: da marzo 2019 al 31 gennaio 2020, sono stati spesi 3.010 euro.

articolo de luca


 

[1] Contrariamente all’engagement, il tasso di interazione ai post è sceso dallo 0,52% allo 0.36% . L’interazione è calata, in quanto la frequenza di pubblicazione è raddoppiata ma i post non sono riusciti a generare un numero tale di interazioni da tenere alto il tasso anche perché nel periodo estivo ci sono stati alcuni post che hanno generato un tasso di interazione “anomalo”: primo su tutti il post “10 domande a Di Maio” (26 agosto 2019), che da solo ha generato 16mila like, 1.1milioni di visualizzazioni, 6320 commenti e 19k condivisioni.

 

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